Percorso museale
Vecchi borghi e fontane
Gorno: uno strano fiore
“Uno strano fiore
Una visione di serena e pacata bellezza si offre a chi osserva, da Barbata, il pendio sinistro della Valle del Riso. Sulle diverse gemme di verde dei declivi e dei piani si staccano gruppi di bianche casette simili a grandi petali di un fiore gigantesco, sfogliato così, dall’alto, da una mano potente e buona.
Il fiore è Gorno, i petali sono le sue sparse contrade”.
(Da “La Guida del Maestro ” Gorno 1944)
Le sue contrade
Il paese di Gorno è infatti costituito da contrade, una volta collegate tra loro da vecchie mulattiere ed oggi invece da strade carrozzabili. La frazione Villassio, posta a 710 metri s.l.m. è il capoluogo; le altre contrade sono: Erdeno, Riso, Cavagnoli, Calchera, Peroli Alti e Bassi, San Giovanni, Sant’Antonio, Campello. Oltre alle contrade, diverse altre località lo compongono, senza contare le molte case sparse poste sulle pendici del monte Grem.